26/11/2025

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Rifornimento dinamico a bordo linea: quali scenari apre

La carenza di manodopera e la crescente necessità di personalizzare la produzione sono due elementi che stanno costringendo a un ripensamento dei sistemi di rifornimento dinamico a bordo linea. Il progressivo sviluppo dell’industria 5.0 impone tra l’altro una maggiore variabilità in termini di componenti e materiali, con il conseguente ricorso al lavoro di un operatore umano. È dunque necessario un cambio di marcia e ridefinire il paradigma stesso del rifornimento dinamico a bordo linea. La scarsa disponibilità di personale qualificato rischia altrimenti di intaccare significativamente l’efficienza dell’intero settore manifatturiero, in particolare per quanto riguarda la gestione dell’inventario e le tempistiche di consegna. Ne abbiamo parlato insieme agli esperti di Cignoli Elettroforniture.

Rifornimento dinamico a bordo linea: cos’è e come funziona

Per rifornimento a bordo linea si intendono diverse tecnologie, tra cui principalmente:

  • Consegna Just-in-Time (JIT) di materiali di consumo;
  • Ottimizzazione delle operazioni di trasporto merci, pallet e scatole.

Al netto di un’integrazione uomo-macchina sempre più pervasiva, queste operazioni richiedono ancora oggi un significativo intervento di operatori specializzati. Tale dipendenza dal lavoro manuale si sposa però male con uno scenario segnato da scarsa manodopera specializzata. L’evoluzione del rifornimento dinamico a bordo linea passa dunque dall’implementazione di tecnologie in grado di diminuire la necessità del lavoro manuale, così da preservare la continuità dei processi produttivi. Il settore farmaceutico restituisce un’istantanea ben definita dello stato dell’arte del rifornimento dinamico a bordo linea. Un processo essenziale è in questo caso la movimentazione di imballaggi e fiale vuote sterili verso le linee di produzione. Queste operazioni si rivelano particolarmente difficoltose alla luce di una diffusa carenza di personale addetto ai carrelli, specie in strutture con standard igienici elevati o problemi di spazi. Il risultato è un rallentamento sensibile nella produzione, che finisce per riflettersi sui tempi di consegna. I problemi del rifornimento a bordo linea non si esauriscono però qui. Secondo i dati del 2024, i produttori hanno segnalato anche un incremento dei costi di produzione e di gestione degli inventari. La ricerca di nuove soluzioni più efficienti anche in questo frangente, è dunque un’assoluta necessità.

Rifornimento dinamico a bordo linea: soluzioni

Una possibile soluzione alle criticità del rifornimento dinamico a bordo linea è l’implementazione di cobot e Automated Mobile Robot (AMR). Questi ultimi ad esempio consentono di:

  • Gestire la consegna dei materiali di consumo;
  • Ridurre le scorte superflue;
  • Alleggerire il carico di lavoro degli operatori.

I vantaggi di un sistema di rifornimento dinamico a bordo linea supportato da AMR vanno però al di là delle singole funzionalità. Un approccio similare aumenta esponenzialmente la flessibilità e la scalabilità dell’intera linea produttiva, specie se in sinergia con con i sistemi di Manufacturing Execution System (MES). Una configurazione del genere è inoltre ampliabile a cento o più robot, così da poter gestire eventuali aumenti del flusso di lavoro. Il risultato è un rifornimento dinamico a bordo linea in grado di far fronte ai cambiamenti delle unità a magazzino, con un tasso di errore minimo. Un approccio olistico del genere è fondamentale anche in ottica predittiva. Uno dei cardini dell’industria 5.0, anche nel contesto del rifornimento dinamico a bordo linea, è proprio la proattività. Grazie all’integrazione degli AMR i tassi di consumo dei materiali sono costantemente monitorati e i rifornimenti programmati in modo da non interrompere la produzione. In termini numerici, è stato calcolato che un’implementazione virtuosa di queste tecnologie può tradursi in una diminuzione dei costi di logistica anche del 30%. Va infine considerato l’impatto positivo sulla sicurezza. L’utilizzo di AMR e cobot nel rifornimento dinamico a bordo linea alleggerisce il carico di lavoro richiesto agli operatori e ne riduce l’esposizione a situazioni rischiose, al contrario dei robot tradizionali che richiedono spesso interventi per superare gli ostacoli. Leggi anche l’articolo: Il futuro Mazda: CX-5 e CX-60 in arrivo nel 2025