Le passeggiate in Val di Fassa possono essere semplici o ferree a seconda del percorso che si decide di intraprendere. In questo articolo spiegheremo come affrontare i percorsi che la zona offre, avendo come panorama i gruppi montuosi de La Marmolada, Il Sella, Il Sassolungo ed il Catianaccio.
Rifugio San Niccolò e rifugio Contrin
Un percorso poco impegnativo può essere quello che conduce al Rifugio San Niccolò: nonostante si estenda quasi completamente in discesa, e per questo motivo può essere adatto anche ai principianti del settore, ciò di cui bisogna tener conto è la lunghezza ed il tempo da impiegare per completarlo. Al termine di questo percorso si possono osservare i Monzoni.

La Via del Pan
Poco impegnativa anche questa, l’escursione verso la Via del Pan si svolge ad anello presso La Marmolada, consentendo ai visitatori di osservare diverse specie di flora e fauna che la natura preserva.
Lungo il percorso si possono incontrare animali selvatici di diverse dimensioni, come ad esempio le marmotte. Questo percorso passa attraverso Canazei, che è considerato il gioiello di Val di Fassa.
Il Giro del Sasso Piatto
Partendo dal Passo Sella si può portare a termine il Giro del Sasso piatto: il percorso ha una forma circolare ed offre panorami che non si possono dimenticare.
Simbolo della Val Gardena è il Sassolungo, immerso fra le Dolomiti e testimonianza che la natura giunge sempre a conclusioni perfette.

Passo Pordoi – Rifugio Capanna Fassa sul Piz Boè
Questa escursione è fra quelle più conosciute per i turisti che frequentano la zona: parte infatti dal Passo Pordoi, per poi terminare presso il Rifugio Capanna Fassa, nella zona del Piz Boè, che si trova all’incirca sopra i 3000 metri sul livello del mare.
Il panorama che si intravede nel punto più alto del percorso è definito “lunare” perché vi è un’assenza della vegetazione che lascia spazio ad una distesa di pietre di diverse dimensioni, che ricordano proprio l’atmosfera sulla Luna.
Si possono inoltre osservare tutti i principali gruppi delle catene montuose delle Dolomiti.
Dal Cantinaccio al Rifugio Antermoia
Questo percorso è molto impegnativo e comprende un dislivello totale di oltre 1100 metri. Oltre ad i classici paesaggi lunari disponibili che la zona offe, ci si imbatte anche in uno dei più bei laghi alpini, posto a 2500 metri sopra il livello del mare.
Questo percorso, anche se molto lungo e particolarmente faticoso, termina nella possibilità di godere di un panorama superlativo composto da La Marmolada, il Sella ed il Sassolungo.
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