27/04/2024

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Che cos'è la targa personale?

Che cos’è la targa personale?

Le targhe delle auto hanno una storia molto interessante. La prima targa auto fu introdotta in Italia nel 1901 da Guglielmo Marconi, un inventore famoso per la sua scoperta della radio. La targa auto originale era composta da una sola lettera e un solo numero, che identificavano la città in cui l’auto era stata registrata. Nel corso degli anni, il sistema di targhe auto è stato perfezionato e oggi è uno dei modi più affidabili per identificare un’auto.

In Italia, oggi, le targhe delle auto sono composte da una combinazione di lettere e numeri ancora utilizzata per identificare il veicolo e il suo proprietario. Oggi queste combinazioni sono assegnate dalla Motorizzazione Civile, l’organo del Ministero dei Trasporti che si occupa della registrazione dei veicoli.

Queste possono essere di grande aiuto nel caso in cui si abbia bisogno di ricercare informazioni su un’auto. Ad esempio, se si conosce il numero di targa di un’auto, è possibile risalire all’anno di produzione dell’auto e, in alcuni casi, anche al luogo di produzione.

Negli ultimi anni sono sempre più le persone che scelgono di personalizzare le proprie targhe auto, sia per una questione di stile che per renderle uniche.

In molti Paesi, le targhe personalizzate per auto sono una tendenza in crescita. Mentre in passato venivano utilizzate solo da veicoli di lusso o da quelli appartenenti a persone facoltose, oggi sono sempre più diffusi anche tra le vetture di proprietà di privati cittadini.

Alcune persone scelgono di utilizzare le proprie iniziali, altre preferiscono optare per una frase motivazionale o una citazione, mentre altri ancora decidono di stampare un’immagine che rappresenti la propria passione o il proprio hobby.

Qualunque sia il motivo che spinge a sceglierle, le targhe personalizzate per auto sono un modo originale e divertente per personalizzare il proprio veicolo e renderlo unico. Come funziona questo processo di personalizzazione qui in Italia? E negli altri paesi? Scopriamolo insieme!

Le targhe personalizzate in Italia sono legali?

Qui in Italia è possibile installare una targa personalizzata su un veicolo da immatricolare, grazie all’’aggiornamento dell’articolo 100 del Codice stradale. Dopo aver compilato un apposito modulo, dovrà essere approvato il codice alfanumerico richiesto e verrà emessa l’apposita carta di circolazione.

Ci sono, però, tre regole specifiche da rispettare:

  • le prime lettere non potranno essere X, Y, Z;
  • non potranno essere utilizzate le vocali O, U e I e la consonante Q (a causa dell’ovvia somiglianza con altre lettere e numeri;
  • non è possibile richiedere una targa contenente un codice alfanumerico già usato per precedenti veicoli immatricolati e circolanti.

Infine, per chi se lo stesse chiedendo, nessuna soluzione di noleggio auto, neanche le offerte di noleggio a lungo termine per BMW o Mercedes, permette di installare sull’auto una targa personale. Si tratta, come abbiamo già detto, di un’operazione fattibile soltanto su un veicolo nuovo e ancora da immatricolare.

Le targhe personalizzate all’estero

Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, ognuno dei 50 stati dispone di una propria targa unica. Un ottimo esempio potrebbe essere quella dell’Oregon, in cui ci sono delle montagne di sfondo. Non solo le targhe negli USA sono personalizzabili, ma anche cedibili a terzi.

Guardando al nostro continente, un chiaro esempio è quello portato in campo dalla Germania: pagando una tassa aggiuntiva, è possibile scegliere tutti i caratteri successivi al primo, utile a identificare il circondario di provenienza del veicolo.

In Inghilterra, quest’ultima indicazione è a sua volta removibile, lasciando il massimo spazio di manovra a tutti coloro che desiderano portare a termine questa modifica. Gli unici limiti sono il numero di caratteri (fino ad un massimo di 7) e l’esclusione di tutte le combinazioni che possono suggerire messaggi osceni o inopportuni.

Insomma, l’Italia è rimasta un po’ indietro per quanto riguarda le targhe personalizzate, ma negli ultimi anni la legislazione ha fatto dei passi avanti non indifferenti!